14 Ottobre 2019

Cristian: tenda, bici e senza soldi, viaggia in Sicilia e si ferma anche a Punta Secca.

Punta Secca.

Il giro della Sicilia. In sella a una bici con una tenda come casa e zero euro in tasca. Cristian Buzzelli, partito il 19 settembre per il suo giro della “Sicilia senza soldi” si è fermato anche nella nostra stupenda location: Punta Secca. Dopo quattro ore di pedalata da Licata l’11 ottobre è giunto a Punta Secca, in un bellissimo pomeriggio ottobrino, quasi al calar del sole, sostando nella piccola Piazza Torre, proprio davanti la Casa di Montalbano e l’imponente torre di avvistamento. Il giovane marchigiano ha fatto sosta nel borgo marinaro attirato, manco a dirlo, dalla celebre casa del Commissario. Obiettivo del 35enne che viene da Fano è quello di dimostrare che, anche senza moneta è possibile visitare posti meravigliosi, grazie alla generosità delle persone. Attrezzato da una telecamera e la condivisione costante sui Social di questo cammino, che terminerà a Messina, scandiscono i passaggi di quello che è un vero e proprio viaggio dell’anima. A riceverlo è stato Gianni Giacchi che avendo seguito sui social il suo itinerario lo accoglie e con una diretta Facebook annuncia il suo arrivo nella nostra bellissima borgata. Cristian inizia a raccontare il perché di questo viaggio. “Un’infanzia non troppo facile alle spalle e un’adolescenza travagliata. Nel 2017 il momento più brutto: la madre di Buzzelli viene a mancare e l’attività di ristorazione chiude” – “Tutto quello che non ti uccide, ti fortifica” ha detto Cristian. Così ha iniziato a viaggiare e la sua “missione” è quella di dimostrare, prima di tutto a se stesso, e poi anche agli altri, che nel mondo c’è tanto altruismo e che si può stare bene anche senza possedere milioni. È diventato un “Spiritual travel adventure”, un viaggiatore che vuole mostrare a tutti il mondo, partendo dall’essenza della gente. Oggi è uno dei più noti travel influencer italiani con 22 mila followers al seguito. Finita la diretta Facebook, Cristian ha trovato un tramonto che rende questo angolo di Sicilia suggestivo come pochi e di cui ha detto in diretta ai suoi affezionati seguaci in rete. Dopo aver ammirato il tramonto, Gianni Giacchi le ha offerto un’ ottima brioche con gelato presso il bar-gelateria “Charlie Brown Revival. Un altro signore di nome Francesco Savarino, avendolo riconosciuto, le ha proposto un invito a cena a casa propria e anche il pernottamento per la notte e Cristian ha accettato. Grande gesto di generosità. L’indomani era già in viaggio per la prossima tappa, Porto Palo. Il 19 ottobre, a Messina, terminerà il suo secondo viaggio, e Cristian si fermerà per riposare e per disegnare i contorni della sua esperienza nel libro “Missione Sicilia”. Lo ha già fatto un anno fa con “Missione Sardegna”, devolvendo l’intero ricavato ad un associazione che cura i bambini malati di cancro. Quella stessa malattia che gli ha portato precocemente via la mamma.